La squadra si dimostra all'altezza della categoria ancora una volta, anche se non si ripetono i grandi risultati del campionato precedente. I biancorossi infatti si dimostrano una buona squadra ma senza quel quid che può fargli fare il salto di qualità. Come per quasi tutte le altre squadre del girone però ai biancorossi aspetta una retrocessione indiretta in Promozione Interregionale vista la decisione della Federazione di ridurre i gironi della serie C, da 15 a 4. I teramani però desiderano di nuovo un campionato all'avanguardia, per cercare di riconquistare la C. 1961/1962: il Teramo deve fare i conti con una profonda crisi societaria. Dal 2017 nelle partite casalinghe la squadra è accompagnata in campo dalla mascotte, un diavoletto appunto, chiamato in dialetto dai tifosi "Sajettino" (peperoncino).[16]. La sua esperienza, con 2 punti in 5 partite nel mese di marzo, finisce con la sconfitta interna contro il Rimini (1-2) e sancisce il ritorno di Cifaldi. Viene da una realtà interregionale e non ha nessuna esperienza nei campionati di Serie C2. In quella stagione il Teramo milita nella Seconda Divisione Marche Umbria Abruzzo senza grandi risultati, anzi, una profonda crisi economica e societaria ostacola il cammino dei biancorossi. LinoGuanciale e #ClaudioMarchesi non arrivano a noi si scaricano le batterie. Milita in Serie C, la terza divisione del campionato italiano. In seguito al fallimento della Teramo Calcio, una nuova società dal nome Real Teramo viene fondata ed inizialmente guidata da Ernesto Martegiani, unitamente ad altri professionisti teramani. Dopo un brutto avvio di stagione i biancorossi però, grazie a qualche innesto nella campagna acquisti invernale, riescono a finire la stagione al settimo posto con ottimi propositi per l'anno successivo. Società Sportiva Matelica Calcio 1921 SRL. In seguito un pareggio e due sconfitte consecutive certificano il calo della capolista, messo a tacere dalla vittoria con il Riccione (2-1) che ipoteca il campionato e dal pari di Atessa (1-1) del 29 aprile, che porta così la squadra stessa a vincerlo con una giornata d'anticipo. Torneo difficile che presenta l'Ancona neopromossa e una Sambenedettese con maggiori spunti tecnici rispetto all'anno precedente. S. Teramo torna in Serie D. È l'apoteosi. Nel 1928, finalmente, viene individuata un'area sulla quale allestire un terreno di gioco. - All rights reserved. Stagione 1991/1992: il post Del Neri è affidato al mister Marco Torresani. Il campionato 1977/78 segna il passaggio all'agognata Serie C1. E l'anno seguente (stagione 2005/2006) con Marco Cari in panchina il Teramo (che viene spostato nel girone A di Serie C1): con il passare delle giornate arriva nelle zone alte della classifica e conquista la quinta piazza per poi essere retrocessa in settima posizione per una decisione della Commissione Disciplinare con una penalizzazione di 4 punti. L'ultima stagione dell'era Campitelli vede una partenza abbastanza negativa(4 punti in 6 partite) e l'allontanamento di Zichella.L'avvento di Maurizi porta un miglioramento dei risultati e mercato di riparazione(arrivano Infantino,Polak,Sparacello e Celli) risulterà decisivo nel girone di ritorno per la salvezza diretta con scontri diretti vinti in trasferta(Ravenna,Albinoleffe e Giana) e in casa(Rimini e Vis pesaro). Nelle ultime stagioni, il sostegno nelle trasferte ed in casa viene garantito da gruppi posizionati nel settore Distinti: 1913, Club 1913 Spartaco Piotto e Club Biancorosso. Sei ore per fare i tamponi e capire i livelli di sicurezza. Così la stagione 1988/1989 sancisce la fine dell'idillio De Berardis-Teramo Calcio. La spaccatura tra la vecchia dirigenza e i nuovi sembra insanabile. La Società Sportiva Teramo Calcio es un club de fútbol italiano con sede en la ciudad de Teramo, en la región de los Abruzos. A fine stagione salutano Vivarini e i giocatori Perrotta, Cenciarelli e Amadio. Successivamente arrivano le prime due sconfitte di Ancona e Civitanova al giro di boa, ma ad anno nuovo il Teramo si riprende subito con 3 vittorie di fila prima del pari (1-1) casalingo con la Sambenedettese. Una squadra a pezzi, un ambiente difficile per giocatori ed addetti ai lavori, i tifosi che iniziano a sentire i primi scricchiolii di una crisi incombente. La stagione successiva, quel 1962/1963 si rivelerà drammatica per i tifosi teramani. In verità riscuote grande successo il torneo di calcio organizzato dalle Società Sportive teramane nel 1921, ma il crescente entusiasmo per il calcio non porta ancora alla costituzione di una Società ufficiale, iscritta alla Federazione; anche perché, a Teramo, non vi è un vero e proprio campo di gioco. Teramo non riesce ad esprimere un consiglio direttivo e al suo posto viene nominato un comitato di reggenza con il compito di convocare entro trenta giorni i soci vecchi e quelli nuovi per eleggere un nuovo consiglio direttivo. La prima amichevole disputata dal Teramo è quella del 10 agosto 1983, contro l'Ascoli. Tra mancate iscrizioni ai campionati di seconda e terza divisioni e partite giocate a ranghi ridotti, l'A.S.S. I campionati successivi saranno caratterizzati da un andamento sempre costante, il Teramo chiude sempre a metà classifica senza patemi d'animo, fino ad arrivare all'indimenticabile stagione 1973/74, l'anno del mitico ritorno in Serie C. I biancorossi disputano un campionato eccezionale, sugli scudi il bomber Pulitelli (27 presenze, 13 gol), Diodati e De Berardinis. Ai play-off liquida 1-0 la Jesina in semifinale, ma nel finale di girone perde una brutta partita col Rimini (1-3) dicendo addio al sogno promozione. Intanto Bruno Piccioni abbandona il calcio attivo, con la maglia del Teramo ha disputato la bellezza di sette stagioni, 233 partite, ed ha realizzato complessivamente 11 reti. Le stagioni 1948/49 e 1949/50 rappresentano per i biancorossi e soprattutto per la società un periodo di cambiamenti, sia societari ma soprattutto economici, con problemi monetari che influirono inevitabilmente anche sui risultati del campo. I risultati continuano ad arrivare anche a inizio girone di ritorno (da ricordare la vittoria di Canistro 3-0), ma un alcuni alti e bassi di troppo fanno sì che la società arrivi ad esonerare Cifaldi dopo la sconfitta di Recanati (3-1) per far posto ad Aldo Ammazzalorso (tornato a Teramo a 16 anni dall'ultima vittoria del campionato). Ventotto i giocatori disponibili alla corta di Zichella che da oggi porterà avanti due sedute quotidiane alle ore 10 e 17. Sono anni di grande genuinità quelli, anni di un calcio sano e divertente, anni che verranno rimpianti non molto tempo dopo. Qui non si scompone: dopo l'1-5 vincente di Carrara, in otto giorni passa dal -4 alla vigilia della gara con la Pistoiese (poi 2-0) al +2 post S. Marino (inframezzati dallo 0-3 di Piacenza con la Pro). Pochi forse sanno che si trattò del primo derby tra i teramani in maglia giallorossa e i giuliesi in maglia azzurra. Nella stagione successiva infatti il Teramo era ad un passo dal salto di categoria ma soltanto i nemici giallorossi riescono nell'impresa. Please click the button "Send inquiry" which opens a new e-mail message. Nel dopoguerra la stella dell'Interamnia si spegne e la squadra prende il nome di Libertas Teramo ritrovando nella Prima divisione la seconda squadra di Giulianova, mentre il Giulianova Calcio militava in serie C. Nel dopoguerra solo il “Messaggero” ricominciò a piccoli passi, ad interessarsi di calcio giocato ma nonostante ciò i risultati e gli incontri di quegli anni sono scarsamente raggiungibili ai posteri. Il 15 luglio 1997 Cerulli passa il testimone a Romano Malavolta junior. Senza i due attaccanti e senza il ds Di Giuseppe squalificato, la squadra staziona nelle parti medio basse nella prima parte del campionato, ma al giro di boa alcuni risultati utili consecutivi (bella la vittoria a Pisa per 2-1) fanno tornare la squadra abruzzese nella parte sinistra della classifica. I biancorossi disputarono una stagione fantastica (1955/56), vincendo su campi difficili e confermando la loro superiorità tra le mura del Comunale. Il Presidente è sempre lo stesso, Cerulli Irelli, che riuscirà ad allestire delle rose dignitose che sapranno far accendere la Curva Est e tutto il Comunale nel corso degli anni. Tornare ad incontrare squadre come il Pescara, L'Aquila, Chieti e Giulianova è motivo di grande soddisfazione sia per la società biancorossa che per i teramani che non vedono l'ora di tornare a calcare i gradoni del Comunale da protagonisti. Società Sportiva Teramo Calcio is an Italian association football club based in Teramo, Abruzzo. Cannoniere ancora una volta Mario Orta, autore di 47 reti in due stagioni (30 in Promozione e 17 in Eccellenza). Prima della trasferta di Vercelli, i giocatori del Livorno hanno raggiunto il ristorante della struttura sportiva di Tirrenia per pranzare. Società Sportiva Teramo Calcio. La rosa sembra davvero buona e il Teramo infatti disputerà un campionato quasi perfetto con un finale appassionante, chiudendo al secondo posto al pari del Molfetta. 2009 - Il sodalizio assume la denominazione sociale di, 2012 - La società cambia denominazione sociale in, 2005-2007 Cifoni Domenico-Tekno Elettronica. Si cerca di trovare alcuni operatori economici che si spera possano apportare il loro contributo, ma ciò non avviene. “Rumi” punta sulla qualità e dirige in prima persona la campagna acquisti per la stagione. e Mosciano (2-0). [4], Nel 2009/2010 i biancorossi, pur partendo bene (20 punti nelle prime otto giornate) hanno incontrato qualche difficoltà, soprattutto a cavallo del giro di boa, che hanno portato all'esonero dell'allenatore Domenico Izzotti. 24.7, Foreigners: Il nuovo Presidente è Quintino Stanchieri, un imprenditore edile che è stato vice presidente nell'era De Berardis. in seconda: Rodolfo Giorgetti (fino al 15/09/2016) Vittorio Calabrese Presidente: Luciano Campitelli Lega Pro: 16º posto. La Società Sportiva Teramo Calcio est un club italien de football basé à Teramo, chef-lieu de la province de Teramo, dans la région des Abruzzes.En 2015-2016, le club participe à la Ligue Pro Première Division, soit le 3 e niveau du football italien. [15], La mascotte del Teramo è il diavolo, in virtù del fatto che la maglia della squadra abruzzese è rossa, colore tipico della rappresentazione artistica del demonio. TERAMO – Al via la stagione sportiva 2018/19 del gruppo biancorosso all’indomani del raduno effettuato nella giornata di ieri, 18 luglio presso l’Albergo ristorante “Val Vomano”. Il record di gol di coppia appartiene a Donnarumma-Lapadula che nel campionato di Serie C 2014-2015 segnarono complessivamente 44 reti.[20]. Il simbolo del Teramo Calcio è stato ripreso dal logo storico del Comune di Teramo: uno scudetto sannita bicolore, blu nella parte superiore a forma rettangolare con all'interno la scritta in maiuscolo Teramo Calcio 1913 di colore giallo ocre, rosso nella parte inferiore, a forma di scudetto di dimensioni ridotte, attraversato dalla scritta teramum di colore blu su fondo bianco, posizionata in modo obliquo da sinistra (in basso) a destra (in alto); in ciascuno dei due campi in rosso, creati dall'intersecazione della scritta teramum, insiste una croce a punte lobate di colore grigio. Alla guida dei biancorossi Rinaldo Cifaldi, e una campagna acquisti di tutto rispetto: tra gli altri Giuseppe Gambino, Luis Federico Arcamone, Davide Borrelli, Gaetano Di Mauro e Carmine Cerchia successivamente Daniele Scartozzi, Emanuele Gabrieli e Filippo Borgogni, oltre al riconfermato Mario Orta. Il cammino del Diavolo è un cammino impeccabile, sei risultati utili consecutivi decretarono la vittoria del Teramo che vince il campionato con 46 punti. Da qui in poi la squadra si riprende, con 13 punti nelle ultime 5 giornate (importante l'1-2 con la Sambenedettese fuori casa e il beffardo 2-2 di Forlì): questo non basta a risalire la vetta, arrivando quindi secondo. See more information. Segue un testa a testa con i marchigiani ma dopo i pareggi contro Spal e L'Aquila, il diavolo va a -4. La tifoseria, da anni schierata contro il calcio moderno, ha subito una dura repressione da parte delle forze dell'ordine ed è stata falcidiata da numerosi arresti e diffide, perdendo molti dei suoi componenti e attraversa un periodo di transizione. In prima divisione infatti i biancorossi ritrovano i “cugini” del Giulianova, ma sono costretti anche a calcare campi di città e paesi al limite del giocabile. Salvo dopo aver vinto i play-out. Die Società Sportiva Teramo Calcio, kurz Teramo Calcio, ist ein italienischer Fußballverein aus Teramo.Der Verein wurde 1913 gegründet und trägt seine Heimspiele im Stadio Gaetano Bonolis aus, das Platz bietet für 7.500 Zuschauer. Per la cronaca il risultato finale fu di 1-1, con il Teramo acciuffato nel finale dal Giulianova col gol di Coppola. Nel frattempo l'altra società teramana, l'Interamnia, milita in Prima Categoria. Romano Malavolta jr è pronto a ripartire per centrare l'obiettivo C1. 5  19.2 %, National team players: Intanto l'Ascoli racimola 5 punti in 6 partite e il vantaggio sale a +7 a metà aprile con il pari di Reggio Emilia e le vittorie in casa con Tuttocuoio e Lucchese. Cinque per la precisione, cinque stagioni in cui il Teramo lotterà con le unghie e con i denti per la categoria che conta. Da ricordare la spiacevole “azione “dei giallorossi ai danni delle auto dei teramani fuori lo stadio. Teramo Calcio spielte bisher noch nie erst- oder zweitklassig und ist gegenwärtig in der drittklassigen Serie C zu finden. Manifestazioni tutte che non vedono la partecipazione di nessuna squadra della Città di Teramo. [14], Il logo del Real Teramo, utilizzato nella stagione 2008-2009, L'inno ufficiale del Teramo Calcio si intitola Forza Teramo scritto da Gianni D'Alessandro e Franco Pellegrini nel 1985 e cantato dal gruppo "Gianni Dale & Company". 2008-2009 - 1º nel girone A della Promozione Abruzzo. La stagione successiva quindi riparte dal -6 e l'esordio avviene proprio col Savona alla 4ª giornata per dare tempo al Teramo di riorganizzarsi col mercato. S.S. Teramo Calcio S.r.l. Così l'anno successivo si milita ancora in Promozione con l'unico obiettivo di tornare in IV Serie. Notizie Teramo calcio, aggiornamenti sulla squadra biancorossa: news mercato, diretta partite con tabellini, abbonamenti e prezzi biglietti. Il Teramo parte male e dopo qualche giornata si arriva all'esonero di Lombardo, in panchina torna Ettore Donati. La società, dopo il campionato, è invisa alla maggior parte dei teramani. Inizia l'era della famiglia romana, gioie e dolori. Il Teramo quindi viene inserito nel Girone L del campionato di Promozione Interregionale che in pratica rappresentava la quarta serie nazionale. L'anno successivo è l'anno del ritorno di Mister Rumignani. Teramo chiude i battenti dopo una sola stagione. Il derby non è la partita ideale in questi casi ed infatti la strada per la C1 è quanto mai difficile. Goliardica invece la presa di posizione dei teramani che impedirono, il giorno dopo, la vendita del “pesce giuliese” lungo Corso S. Giorgio. Sul fronte campionato tutto è pronto per iniziare. Il campionato parte con tre vittorie di fila (contro Cesenatico, Venafro e Luco Canistro), poi due pareggi e la pesante sconfitta di Santarcangelo. La stagione 2019/20 sarà la prima dell'era Iachini. Un'iniziativa poco proficua visti gli incidenti post gara nel match Giulianova Teramo del 29 marzo 1970. A cominciare dal portoghese Pedro Costa Ferreira, giocatore che, tra l’altro, ha ricevuto spesso gli elogi di mister Cristiano Lucarelli per la sua duttilità. Disputa le sue gare interne nello stadio Gaetano Bonolis. Dopo il trionfale campionato di Promozione abruzzese 1954/1955 il Teramo si accinge a tornare in IV serie con buoni propositi di ben figurare. La stagione 1984/1985 è ricordata come quella degli spareggi di Terni. “S'allunga il campionato”, titola il Centro, infatti a Terni si terranno le tre partite che decideranno chi potrà salire nella categoria superiore. Rumignani ha raggiunto il suo obiettivo, l'anno prossimo sarà l'anno di Luzii. L'A. Teramo Teramo Calcio ultime news: cronaca delle partite, calciomercato e notizie sulla squadra. Tel. I colori societari sono ancora il giallo e il rosso, la squadra teramana infatti assumerà i colori biancorossi solo nella stagione successiva quando l'A.S. Ma il Teramo raggiunge l'obiettivo promozione: alla fine del campionato la squadra vince lo spareggio con il Pratola e torna dopo solo una stagione in Promozione. A questo punto si opta per prendere Ugolotti che, da allenatore di categoria, riesce a correggere gli errori difensivi pur rinunciando a dare alla squadra un'impronta offensiva. Nella stagione 1976/77, infatti, il Teramo arriva soltanto a metà classifica, con 36 punti. La situazione finalmente si sbroglia nel 1990. Ex idolo del tifo caldo giuliese, Canzanese ebbe non pochi problemi ad essere accettato dalla piazza biancorossa ed anche il direttore sportivo, Carmine Rodomonti, ebbe non pochi problemi con la tifoseria giallorossa. I due giocatori primatisti di presenze e reti nella storia del team sono Francesco Esposito (313 presenze) e Giancarlo Pulitelli (61 reti). Il campionato vede la società teramana confrontarsi con le squadre del girone, e vede fare sue tante partite: le vittorie al Partenio di Avellino, a San Benedetto, a Fermo, a Sassari, i derby vinti largamente, anche con gli odiati cugini del Giulianova, fanno gravitare la squadra nelle sfere alte della classifica: alla fine è quarto posto, che viene vanificato dai play off con il Martina, sconfitto all'andata (1-0) ma vincente al ritorno (1-0) e per questo promosso alle finali per il miglior piazzamento (3º). Il suo successore Fiorucci raccoglie una sola vittoria in mezzo girone di ritorno e richiamare Gabetta non servirà, nonostante i risultati buoni, a cambiare una situazione compromessa. [5] Partita decisiva per la promozione in Serie D fu la vittoria con il Guardiagrele con reti di Lukasz Lenart e Bolzan.[6]. Un mese dopo, giovedì 26 dicembre, va in scena, in un incontro amichevole, il primo derby contro la S.S. Dopo tre anni di attività calcistica l'Interamnia confluisce nella più vecchia società per portarvi nuove energie e per tentare di riportare il calcio teramano nelle categorie che contano. La Serie C1 è al sicuro. La sua gestione, apertasi con la vittoria di Pesaro per 2-1, sarà sciagurata: 7 punti in 8 partite. L'altro acquisto invece, quello di Canzanese, è ricordato per gli strascichi al gusto d'amaro. star_border Segui. Nel frattempo c'è un campionato da onorare e, nonostante le difficoltà societarie, i giocatori devono dimostrare ancora una volta amore ad attaccamento alla maglia. Il Teramo ora fa paura agli avversari e nella settimana dopo vince meritatamente (0-1) a Grosseto. Sfortunatamente però il girone dei biancorossi non è dei più facili, difatti i ragazzi di mister Rumignani chiuderanno la classifica al terzo posto, fallendo l'obiettivo promozione. La stagione 1964/1965 è una stagione tranquilla per i Teramani, la squadra naviga sempre a metà classifica e lì finirà il campionato. Si cerca in tutti i modi di raggiungere i playoff ma la sconfitta in casa della Lupa Roma (3-0) spegne definitivamente la speranza di conquistarli. Ora Teramo ha una società di calcio ed anche un terreno di giuoco e così, il 27 ottobre 1929, alle ore 15.00, viene inaugurato il nuovo impianto sportivo, il "Comunale". Nel campionato 1980/81 avviene un altro cambio di presidenza. Le stagioni successive sono stagioni difficili e piene di problemi per il Teramo. Il campionato 1992/1993 è il primo campionato dilettanti per il Diavolo dopo quasi vent'anni di Serie C e rappresenta un crocevia per il ritorno nel professionismo. ESCLUSIVA - Federico (DS Teramo): "Non ci poniamo limiti. Il Teramo parte subito bene con 5 punti in 3 partite e nel corso di tutta la stagione la squadra non deluderà le aspettative dei tifosi. After receiving the request we will send the iframe as an e-mail reply. [3] Appena dopo, la presidenza viene però assunta interamente dall'imprenditore del dolciario Luciano Campitelli. Nella stagione 1966/67 il Teramo Calcio si trova impelagato ancora in Prima categoria, Girone B. Durante la stagione estiva l'ipotesi di una fusione fra Teramo e Interamnia si è arenata nel tempo con le due compagini di nuovo ai nastri di partenza, questa volta nella stessa categoria. Il Teramo nella stagione 1983/1984 si dimostra un avversario ostico per le compagini, soprattutto tra le mura amiche. Sulla panchina torna l'indimenticato Bruno al posto di Luzii ma il Teramo si dimostra da subito una squadra non all'altezza della categoria, che chiuderà la stagione all'ultimo posto, retrocedendo in C2. Nel girone di ritorno, il Teramo cresce in gioco, forma atletica e grazie al ritorno in campo del bomber Bucchi dopo un grave infortunio, raggiunge i play off all'ultima giornata a discapito del Poggibonsi. A partire dalla fondazione del club a oggi, oltre 700 calciatori hanno vestito la maglia della Società Sportiva Lazio, società calcistica italiana per azioni con sede a Roma. La salvezza comunque è raggiunta senza patemi d'animo. Quello è il Teramo del capitano (ultimo vero capitano) Fabrizio Grilli, del bomber Nicoletti, e di un maestoso Rocco Pagano. Anche i colori sono quelli che ancora oggi ci appartengono, il bianco e il rosso, i colori di Teramo. I centravanti sono i giocatori risultati più a rischio a causa di una maggiore quantità di momenti di contatto con altri calciatori. Inutile la sconfitta casalinga con l'Ancona nell'ultima giornata. Passato il fragore dei cannoni ed il terrore della “inutile strage” della Grande Guerra, il Paese ricomincia a vivere e con esso il calcio. La grande delusione per la sconfitta di Rimini e la fine del sogno promozione trovano ben poco spazio negli addetti ai lavori. Battere il Catania per rafforzare la nostra classifica" Nei giorni scorsi è arrivato il primo ko in campionato, ma la classifica sorride eccome al Teramo. Ha allenato solo nel precampionato per la rinuncia da parte della lega all'effettuazione del torneo a causa della mancanza di squadre, Categoria:Allenatori della S.S. Teramo Calcio, Categoria:Presidenti della S.S. Teramo Calcio, Categoria:Calciatori della S.S. Teramo Calcio, Società Sportiva Teramo Calcio 2019-2020, Teramo entra nella storia: 0-2 a Savona, tre punti che valgono la serie B - Cronaca - il Centro, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Società_Sportiva_Teramo_Calcio&oldid=117099783, Template Webarchive - collegamenti all'Internet Archive, Senza fonti - società calcistiche italiane, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, 1932-1933 - 1º nel campionato di Prima Categoria, 1939 - Il sodalizio cambia la denominazione in, 1944 - Alla ripresa delle attività agonistiche, la società assume la denominazione di, 1945 - Il sodalizio cambia denominazione in, 1948 - La società assume la nuova denominazione di, 1955 - La società cambia la denominazione sociale in, 1957 - Il sodalizio assume la denominazione sociale di, 1968 - A fine campionato, a seguito della fusione tra, 1973 - La società cambia la denominazione sociale in, 15 luglio 2008 - A fine campionato, il Teramo Calcio non rinnova l'iscrizione al campionato successivo per motivi finanziari e viene radiato dalla. L'Interamnia invece conclude al primo posto e gioverà clamorosamente anche di un ripescaggio da parte della Lega che la farà giocare direttamente in Serie D, visto l'aumento del numero di gironi della categoria. L'ambiente è elettrico, il Comunale è stracolmo e sono moltissimi i tifosi arrivati dalla città costiera. Il 1950/51 è l'anno della retrocessione dalla Promozione appunto al Campionato di Prima Divisione. A metà settembre la formazione del A.S.S. Lo spareggio di fine campionato con il Termoli è il prezzo da pagare: i biancorossi si dimostrano una grande squadra andando a vincere sul campo ospite nella gara di ritorno. 1993/94: si torna in C. Mister Ammazzalorso e un organico di grande prestigio riportano il Diavolo, alla fine di un entusiasmante testa a testa con la Ternana, nella serie che gli compete. Così dopo una sola stagione in Serie C il Teramo torna a fare i conti con la difficile Serie D. L'umore degli appassionati è ai minimi storici, durante l'estate pochi hanno continuato a parlare di foot- ball dopo la grande delusione della retrocessione. Teramo, alla quale partecipano tra gli altri l'allora Prefetto di Teramo Natali e il Vescovo Micozzi. 1-2 rit.) Nella stagione 1959/60 e fino alla stagione 1966/67 la Serie C passa da due gironi a 18 squadre a tre gironi sempre composti da 18 squadre. Il Teramo invece, per la stagione successiva, dovrà ancora militare in Prima Categoria, lottando per conquistare il posto che merita. 26, Average age: Richiamato Zecchini, la squadra risale dapprima la classifica arrivando al quinto posto con cinque vittorie consecutive a cavallo del giro di boa, per poi subire un crollo nel ritorno. Molte le critiche per lo smantellamento della squadra, il Presidente Carmine Pedicone impone a tutto lo staff tecnico la ferma volontà di far ritornare nel glorioso Comunale l'ex Pulitelli, reduce da una stagione non entusiasmante ad Alessandria. Il Giulianova, accompagnato da centinaia di tifosi (meno numerosi i teramani) vince per 2 a 0 e, vincendo anche col Molfetta, riesce a salvarsi. Tra settembre e ottobre i 3 punti in 5 partite (e conseguente nono posto) certificano un calo che culmina col cambio di modulo: da S. Marino la squadra infila una serie di 24 risultati utili che lo riportano a ridosso della vetta (vittorie con Reggiana, Pontedera, Savona, Prato) e, nella partita di Ascoli (0-0), a cambiare i propri obbiettivi, ovvero giocarsela fino alla fine. Sulla tribuna si verificano incidenti già prima della partita. Il suo modo di giocare porta 20 punti in 14 partite e il quintultimo posto con 40 punti finali. Please add the homepage on which the squad is supposed to be embedded. La A.S. Teramo, che ospita la U.S. Osimana, si impone per 2-1; la prima rete della storia del Teramo la mette a segno la mezzala Gaiani II, un fornaio di origine felsinea. La permanenza in Serie C è raggiunta a fine stagione senza patemi d'animo. Teramo calcio, due giocatori positivi. Presidente viene nominato, per acclamazione, il cav. e Lupo ds) ma l'esordio è da dimenticare: 1 punto in 4 partite e Zauli viene esonerato. Nel 1935, la conclusione del campionato abruzzese di seconda divisione decreta la fine della società Gran Sasso e nella stagione 1935/1936 Teramo resta al palo senza una squadra e senza una società. Alla fine sarà 10º posto. Il campionato si chiude con il 2-2 contro l'Ascoli in un clima di festa (8.362 paganti e record d'incasso) e con Lapadula e Donnarumma autori di 21 e 23 reti. L'uso della Piazza d'Armi viene concesso di rado e gli unici posti per giuocare al calcio si riducono ai cortili, ai giardini e agli spiazzi, come quelli dei “Tigli” o di Porta Madonna. La rivalità più grande è sicuramente quella con i "cugini" giallorossi del Giulianova tanto che il derby fra biancorossi e giallorossi viene comunemente chiamato Derby d'Abruzzo[22].