Il controllo assoluto dello Stato gli permise di indicare il suo successore, nonostante il formale rispetto della forma repubblicana. I primi secoli dell`Impero romano. P. Cugusi, Evoluzione e Forme Dell'epistolografia Latina Nella Tarda Repubblica e nei primi due secoli Dell'impero. Language: italian. Quindi, con l'esaurimento delle conquiste, il peso economico e l'energia politica delle legioni finirono per rovesciarsi all'interno dell'Impero invece che all'esterno, con il risultato che l'esercito, che era stato il fattore principale della potenza economica, finì per diventare un peso sempre più schiacciante, mentre la sua prepotenza politica diventava una fonte permanente di anarchia.[18]. Le conquiste di Giustiniano si riveleranno tuttavia effimere: nel 568 i Longobardi invasero l'Italia e la occuparono in gran parte, mentre la Spagna bizantina dovette subire gli assalti dei Visigoti, che nel 624 riuscirono a occuparla tutta; solo l'Africa rimase tutto sommato pacifica. Vespasiano . Le province furono accresciute in numero e riunite in diocesi, e in questa circostanza anche l'Italia venne suddivisa in province. Postavke. Latini, nel territorio corrispondente all'attuale Lazio. IN DIGITALE. Rome: Herder, 1983. HOW TO TRANSFER YOUR MISSING LESSONS: Click here for instructions on how to transfer your lessons and data from Tes to Blendspace. Imprint Roma : Herder, 1983. Dopo circa mezzo secolo di instabilità che aveva caratterizzato la crisi del III secolo, salì al potere il generale illirico Diocleziano, che riorganizzò il potere imperiale istituendo la tetrarchia, ovvero una suddivisione dell'impero in quattro parti, due affidate agli augusti (Massimiano e lo stesso Diocleziano) e due affidate ai cesari (Costanzo Cloro e Galerio), che erano anche i successori designati. Popoli civiltà Stati. : A 19 anni Ottaviano, sottovalutato da tutti, riuscì a ottenere il potere sbaragliando nemici come Antonio e Cleopatra, senza mai sbagliare una mossa. Search. Free kindle book and epub digitized and proofread by Project Gutenberg. Quando la Repubblica romana (509 a.C. - 27 a.C.) era ormai preda di una crisi istituzionale irreversibile,[15] Gaio Giulio Cesare Ottaviano, pronipote di Giulio Cesare e da lui adottato, rafforzò la sua posizione con la sconfitta del suo unico rivale per il potere, Marco Antonio, nella battaglia di Azio. B. [19] Diocleziano, inoltre, per meglio sottolineare l'incontestabilità e la sacralità del proprio potere, evitando così le continue usurpazioni che avevano provocato la grave crisi politico-militare del III secolo, decise di evidenziare la distanza fra sé e il resto dei sudditi, introducendo rituali di divinizzazione dell'imperatore tipicamente orientali. In quanto incentrato sulla città di Costantinopoli, gli storici moderni lo chiamano «Impero bizantino», anche per distinguerlo dall'Impero romano classico, incentrato sulla città di Roma. Morì a Sirmio a causa della peste che in quegli anni falciò l'Illiria. Nel IV secolo, grazie alla stabilità del potere imperiale realizzata da Diocleziano e Costantino, la pressione ai confini venne controllata, ma nel V secolo l'Occidente romano crollò: i vari popoli germanici (Vandali, Suebi, Alemanni, Visigoti, Ostrogoti ecc. Era chiaro che per mantenere in vita l'Impero d'Occidente bisognava sconfiggere i Vandali e a questo fine l'Imperatore d'Oriente Leone allestì una mastodontica spedizione, in coalizione con l'Occidente, contro i Vandali nel 468. Studiate sul vostro libro di testo da pag. La prima dinastia dell’impero romano si chiama Giulio-Claudia (14-68 d.C.). Della vecchia aristocrazia senatoria che aveva guidato insieme al Principe l'Impero restavano soltanto gli ozii culturali, l'immane ricchezza e gli enormi privilegi rispetto alla massa del popolo, ma il potere ormai era nelle mani della corte imperiale e dei militari. Cfr. Il potere delle istituzioni tradizionali si andò indebolendo e il fenomeno proseguì con i suoi successori, sempre più bisognosi dell'appoggio dell'esercito per governare. By Scuderi Rita. Physical description 289 p. ; 24 cm. Sembra che comunque Carlo avesse l'intenzione di sposare l'Imperatrice Irene per ricongiungere Occidente e Oriente, ma la detronizzazione di Irene mandò a monte il progetto; il successore, Niceforo I, si rifiutò di riconoscere all'imperatore franco il titolo di imperatore romano e ciò fu una delle cause di una disputa tra i due imperi per il possesso di Venezia e della Dalmazia che si concluse solo con la Pax Nicephori (812), con cui Bisanzio riconobbe a Carlo Magno il titolo di Imperatore ma non quello di imperatore dei Romani. Un istituto particolare era quello del "comitatus". I primi secoli dell`Impero romano. In ogni modo, il declino dell'Impero carolingio permise a Bisanzio di ritornare sui propri passi, disconoscendo il titolo di Imperatore agli Imperatori tedeschi. Quando hai completato l'esercizio, clicca su Conferma. I barbari a partire dal III secolo si fecero sempre più aggressivi: i Germani pressavano sul limes renano e danubiano e compivano sempre più spesso incursioni e saccheggi in territorio romano, mettendo spesso in difficoltà l'esercito imperiale. Italian, Greek, and Latin. Please login to your account first; Need help? Le cause esterne furono sostanzialmente le invasioni barbariche. on Amazon.com.au. Sempre Maurizio, nel 597, stabilì che alla sua morte si sarebbe ricostituito l'Impero d'Occidente, governato dal figlio minore Tiberio, mentre l'Impero d'Oriente sarebbe andato al primogenito Teodosio; secondo Ostrogorsky, questa sarebbe la prova che «non si era rinunciato all'idea dell'Impero romano universale, né a quella dell'unico Impero romano governato collegialmente, con amministrazione distinta delle sue due parti». La divisione del potere tra i tre fratelli durò poco: Costantino II morì nel 340, mentre cercava di rovesciare Costante I; nel 350 Costante fu rovesciato dall'usurpatore Magnenzio, e poco dopo Costanzo II divenne unico imperatore (dal 353), riunificando ancora una volta l'Impero. L'idea di un, L'abilità di Augusto, in sostanza, risiede nel fatto che seppe imporre un governo personale, dotato di poteri amplissimi (. Augusto fece in seguito sposare la figlia al generale nonché suo fedele collaboratore, Marco Vipsanio Agrippa. - Volume 75 - A. N. Sherwin-White Volume: Vol. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 21 dic 2020 alle 21:17. Le riforme dello Stato e gli effimeri successi militari di Maurizio, attuate per risollevare lo Stato tardo-romano ormai decadente, non furono però sufficienti e, a causa del malgoverno del tiranno Foca (602-610),[48] il riformatore dell'Impero Eraclio (610-641) ereditò dal suo predecessore una situazione disastrosa con le province balcaniche devastate dagli Avari e quelle orientali occupate dai Persiani;[49] ebbene con Eraclio l'Impero riuscì a trovare nuova linfa vitale, rinnovando profondamente l'organizzazione dell'esercito e delle province con la riforma dei temi: vengono abolite diocesi e prefetture, sostituite con circoscrizioni militari dette temi,[50] governate dallo stratego con pieni poteri sia civili che militari; i soldati dell'esercito posto a difesa del tema (stratioti), come già in passato avveniva con i limitanei, ricevevano dal governo un lotto di terra da coltivare da cui dovevano ricavare gran parte del loro sostentamento, poiché la loro paga in denaro veniva ridotta di molto. Nel 276 divenne imperatore Marco Annio Floriano, ma per pochissimo tempo. Questo periodo, che si può chiamare sia il primo periodo bizantino, sia il tardo periodo dell'Impero romano, appartiene alla storia bizantina non meno che alla storia romana. Dante: 2 canto _ LA PORTA DELL'INFERNO 0. grammatica - video 0 Description: N/A. 103 (per mercoledì 5 marzo). Cercate di ricordare tutta la dinastia Tudor che abbiamo anche schematizzato sul quaderno. Clicking 'Purchase resource' will open a new tab with the resource in our marketplace. Dopo averli sconfitti, nel 260, Valeriano cominciò una guerra contro il regno persiano, ma cadde prigioniero del re persiano Sapore, lasciando tutto l'impero al figlio Gallieno. Venne nominato suo successore in Occidente il figlio Graziano, che lo divise fra lui e il fratellastro Valentiniano II. Nel 235 divenne imperatore Massimino, proveniente dalla Tracia: fu il primo tra gli imperatori a poter vantare solo umilissime origini. Tema. Nel frattempo nelle Gallie emergeva la figura del generale Flavio Ezio, uno degli ultimi grandi generali romani; questi, con l'aiuto dei suoi alleati Unni, riuscì a contenere le pretese espansionistiche di Visigoti e Burgundi in Gallia e a recuperare l'Armorica, che si era staccata dall'Impero essendo in quella regione insorti i contadini briganti (i cosiddetti Bagaudi). Dopo la sconfitta di Attila e gli assassinii del generale Ezio e dell'Imperatore Valentiniano III, i Vandali ripresero l'offensiva conquistando tutta l'Africa romano-occidentale, la Sicilia, la Sardegna e le Baleari, e saccheggiando Roma (455). Green Library. Il re dei Visigoti Eurico attaccò ciò che rimaneva dei possedimenti romani in Gallia, spingendosi fino alla Loira a Nord e fino alla Provenza a est, mentre anche la maggior parte della Spagna veniva sottomessa dalle armi visigote. Negli anni successivi la situazione si fece ancora più grave con l'insurrezione delle province galliche che elessero vari usurpatori (406-411), l'assassinio di Stilicone (408), l'abbandono della Britannia da parte delle legioni romani ivi stanziate che favorì il distacco dell'isola dall'Impero (410) e il sacco di Roma a opera dei Goti di Alarico (410), che venne percepito come un avvenimento tragico e quasi un'anticipazione della fine del mondo romano. Turchin, Peter; Adams, Jonathan M.; Hall, Thomas D. (December 2006). Quindi l'Impero cadde per due motivi: i limiti interni e il rafforzamento e la coesione dei Barbari invasori. Edition Notes Bibliography: p. 10-24. DELLE SÎQWÈ] [ÉJLÙFÈEÙÌWTÈIÎÉ] [FIMÙIFJ q‘; . Si credeva addirittura che facesse parte di una famiglia dediticia, cioè di quelle famiglie cui anche dopo l'editto di Caracalla non era stata riconosciuta la cittadinanza romana. La periferia dell’Impero ha un ruolo sempre più importante nelle sorti di Roma e infatti, di lì a poco, il figlio di Settimio Severo, Caracalla (211-217 d.C.), promulga una legge, la Constitutio Antoniniana o Editto di Caracalla, che estende la cittadinanza romana a tutti gli abitanti dell’Impero (212 d.C.). Дял Дял от Maestradisogni. Il terzo a proclamarsi erede dell'Impero dei Cesari fu l'Impero russo che, nel 1470, forte del matrimonio tra lo zar Ivan III e la principessa bizantina Zoe Paleologa, ribattezzò Mosca la "Terza Roma" (essendo Costantinopoli considerata la seconda). Edition Notes Bibliography: p. 10-24. Cristianesimo dei primi secoli 1. Inoltre, l'Impero dovette affrontare contemporaneamente una serie di pericolose incursioni barbariche (Goti, Franchi, Alemanni, Marcomanni) che avevano sfondato il limes renano-danubiano a nord e l'aggressività della dinastia persiana dei Sasanidi, che aveva sostituito i Parti. Evoluzione e forme dell'epistolografia latina : nella tarda repubblica e nei primi due secoli dell'impero con cenni sul'epistolografia preciceroniana. Nelle zone orientali, un certo Macriano, un ufficiale dell'esercito stanziato in Oriente, cercava di prendere il potere. Filippo l'Arabo è ricordato come l'imperatore che organizzò e celebrò, nel 248, i giochi e gli spettacoli per i mille anni della fondazione di Roma. Le modalità di questi scontri erano molto diverse da quelle dei secoli precedenti: non si trattava più di grandi spostamenti di individui a piedi attuati da singole tribù, ma di rapidi attacchi condotti da soldati a cavallo di varie tribù confederate. L'incoronazione non aveva basi nel diritto di allora; i Bizantini però erano allora governati dall'Imperatrice Irene, illegittima agli occhi degli occidentali, non solo perché donna ma anche perché si era impossessata del trono accecando e uccidendo il figlio Costantino VI; il Papa, dunque, considerando "vacante" il trono di Costantinopoli perché retto da una donna filicida,[62] ebbe la giustificazione per incoronare imperatore d'Occidente Carlo Magno. I primi due secoli dell'impero La Dinastia Flavia L'epoca del principato per adozione Alla morte di Nerone nel 68, nella confusione della guerra civile, furono i militari a decidere il suo successore al trono. Escludendo questi tre ultimi Stati che sostenevano di essere successori dell'Impero, e dando per vera la data tradizionale della fondazione di Roma, lo Stato romano durò dal 753 a.C. al 1453, per un totale di 2.206 anni. La produzione agricola della penisola subì presto la concorrenza di quella delle province occidentali. Appena eletto, Valeriano nominò Augusto d'Occidente suo figlio Gallieno, mentre per sé mantenne il controllo della parte orientale, dove dovette affrontare i Goti. [22][23] Il sistema rimase invariato fino alla morte di Costanzo Cloro avvenuta ad Eburacum il 25 luglio del 306.[22][24]. di daniela cava. Više. Gallieno, divenuto imperatore, troverà difficoltà a mantenere il territorio unito. [Giorgio Rizzo] Google has many special features to help you find exactly what you're looking for. La perdita di Roma costituì un evento di capitale importanza che segnò il tramonto definitivo di un mondo. Buongiorno ragazzi, guardate attentamente i video su Elisabetta I e l'Europa del Seicento. Nelle zone balcaniche si impegnò nell'arginare le incursioni gotiche. ), spinti dagli Unni, conquistarono vaste zone dell'Impero (Gallia, Spagna, Africa, Britannia), riducendo l'Impero d'Occidente alle sole Italia e Dalmazia, finché fu proprio un altro barbaro che comandava un contingente di Eruli nell'esercito romano, Odoacre, a deporre l'ultimo imperatore d'Occidente, Romolo Augusto, ponendo formalmente fine all'Impero romano d'Occidente. High Quality Facsimile Reporduction: Bartoli, Adolfo, 1833-1894 :I primi due secoli della letteratura italiana 1880 [FACSIMILE] Originally published by Milano F. Vallardi in 1880. I primi secoli dell’impero 50 Nei primi secoli dell’impero romano si succedo-no(vengono una dopo l’altra) diverse dinastieimpe-riali, cioè il titolo di imperatore appartiene a una fa-miglia ed è trasmesso di padre in figlio(dal padre al figlio). Nel 442 Genserico accettò di restituire ai Romani le Mauritanie e parte della Numidia, ma queste province non erano molto produttive, a maggior ragione dopo essere state devastate dai Vandali. In seguito Ottone I, nel X secolo, trasformò una parte del vecchio impero carolingio nel Sacro Romano Impero. Teodosio nominò suoi eredi con pari dignità i due figli: l'Impero romano d'Occidente al figlio Onorio, mentre l'Impero romano d'Oriente o Impero bizantino (da Bisanzio, la sua capitale) al figlio Arcadio. Gallieno allora chiese aiuto a Settimio Odenato, un notabile di Palmira, città carovaniera, punto di incontro tra l'Impero romano e le zone interne dell'Asia. Journal of World-Systems Research. Durante l'anarchia militare infatti, quando alla guida di Roma c'erano due imperatori, quello che aveva più potere era quello che ricopriva anche la carica di Pontefice Massimo. «Per riassumere, il sistema del governo imperiale, così come istituito da Augusto..., può essere definito una monarchia assoluta mascherata nelle forme di una repubblica» (, Come è quasi unanimemente sottolineato non solo dalla storiografia ma anche dal pensiero politico di età moderna, l'ultimo secolo dell'età repubblicana (133-31 a.C.) aveva mostrato che il sistema di governo guidato dall'oligarchia senatoria era inadeguato, e ciò per la sproporzione sempre maggiore fra la crescente estensione dell'Impero, che richiedeva pronte decisioni e interventi tempestivi, e gli organi dello Stato repubblicano, lenti e macchinosi. Il Senato proclamò Augusto al suo posto Flavio Eugenio, non riconosciuto da Teodosio I, che lo combatté e lo sconfisse sul fiume Frigido e il Senato di Roma riconobbe Teodosio I Augusto d'Occidente, riunificando per l'ennesima volta l'Impero. Nei primi secoli dell’impero romano i Germani. In tutti i territori sui quali estesero i propri confini i romani costruirono città, strade, ponti, acquedotti, fortificazioni, esportando ovunque il loro modello di civiltà e al contempo assimilando le popolazioni e civiltà assoggettate, in un processo così profondo che per secoli ancora dopo la fine dell'impero queste genti continuarono a definirsi romane. La prima dinastia flavia fu una delle dinastie dell'Impero romano, che detenne il potere dal 69 al 96. 100 a pag. Nei quasi cinquant'anni di anarchia militare si succedettero ben 21 imperatori acclamati dall'esercito, quasi tutti morti assassinati. I primi secoli dopo Cristo 1. Alla fine, dopo undici anni in cui l'Impero romano fu retto da due soli Augusti, Costantino e Licinio, si giunse allo scontro finale, quando nel 324, Licinio, assediato a Nicomedia, decise di consegnarsi al rivale, il quale lo mandò in esilio come privato cittadino a Tessalonica[25] (messo a morte l'anno successivo[25][26]). Il suo governo durò solo tre anni, eppure ebbe grande importanza, sia per il tentativo di ristabilire un sistema religioso politeistico (per questo sarà detto l'Apostata), sia per la campagna militare condotta contro i Sasanidi. This book may have occasional imperfections such as missing or blurred pages, poor pictures, errant marks, etc. Egli avviò una feroce repressione verso i cristiani: questo soprattutto per una politica di rafforzamento dell'autorità imperiale attraverso il culto dell'Imperatore, collante fondamentale per un Impero che stava crollando. Comments are disabled. ESPANSIONE DELL’IMPERO PERSIANO Inizialmente il popolo persiano si era stanziato nell’altopiano Iranico, per poi espandersi nel corso dei secoli e dei millenni fino alle città greche dell’Asia Minore, alla Tracia, a est fino ala Valle dell’Indo e a ovest fino all’Egitto, annettendo tutta la Mesopotamia. In order to access and share it with your students. Il fatto che la sua carriera fosse legata esclusivamente all'esercito (non si curò nemmeno di comunicare l'elezione al Senato) dimostra come i nobili senatori ed i ricchi finanzieri stessero perdendo il loro potere. Paolo Diacono, ancora nella seconda metà del VIII secolo, definiva Giustiniano un imperatore romano (, Già Arvando, prefetto del pretorio delle Gallie, nell'incitare il re visigoto Eurico a invadere l'Impero, definisce spregiativamente "greco" (invece di utilizzare il termine "romano"). In realtà, però, la denominazione di imperium ha un senso più generale di quello a noi familiare: è Tito Flavio Vespasiano il primo ad assumere la carica formale di Imperator. Search the world's information, including webpages, images, videos and more. Seçenekler. La dipendenza sempre più accentuata del potere imperiale dall'esercito condusse, nel 235 circa, a un periodo di crisi militare e politica, definito dagli storici come anarchia militare. 630 pages. In particolare per tre ragioni: sia perché non vi fu mai una vera e propria fine formale della Res publica Romana, le cui istituzioni non furono mai abolite, ma semplicemente persero il potere effettivo a vantaggio dell'imperatore;[13] sia perché nei 422 anni tra esse compresi si alternarono due fasi caratterizzate da forme di organizzazione e legittimazione del potere imperiale profondamente diverse, il Principato e il Dominato; sia perché anche dopo la divisione dell'impero le due parti continuarono a sopravvivere, l'una sino alla deposizione dell'ultimo Cesare d'Occidente Romolo Augusto nel 476 (o più precisamente fino al 480, anno della morte del suo predecessore, Giulio Nepote, che si considerava ancora imperatore), l'altra perpetuandosi per ancora un millennio in quell'entità nota come Impero bizantino. I primi secoli dell`Impero romano. Includes index. A quell'epoca, l'Impero di Bisanzio era ancora internazionalmente riconosciuto come un "impero romano",[53] pur non negando la sua grecità;[54] le fonti papali definivano all'epoca l'Impero "Sancta Res pubblica", "Res pubblica" o "Res Pubblica Romanorum". La crisi morale dei primi secoli dell’impero Quando l’impero si affermò come struttura politica, le aristocrazie delle città persero progressivamente il loro ruolo di guida politica. Tiberio fu chiamato a dividere con l'imperatore la tribunicia potestas, che era fondamento del potere imperiale, ma poco dopo si ritirò in esilio volontario a Rodi. Ormai era chiaro il decadimento di Roma come centro nevralgico dell'Impero.[21]. [58] Da quel momento in poi vi sarebbero stati due Imperi aufodefinitesi "romani", cioè l'Impero greco in Oriente e il Sacro Romano Impero in Occidente. Tra l'altro manca la pagina. View all copies of this book. Author: ILEANA CHIRASSI COLOMBO. L'eredità di Roma fu assunta dall'Impero romano d'Oriente che mantenne fino a Eraclio le proprie istituzioni tardo-romane[52] (esercito, amministrazione provinciale, latino come lingua ufficiale e diritto). Gli storici hanno dunque proposto diverse stime comprese tra 4,2[8]a 5,0 milioni di km2[5][6][9] includendo gli stati clienti.[10]. Dopo la morte di Nepote nel 480, Zenone rivendicò la Dalmazia per l'Oriente; J. [55] Sotto Giustiniano I (527-565), tentò di recuperare il possesso delle province della ormai caduta parte occidentale dell'Impero occupate dai Barbari: l'esercito bizantino, condotto da talentuosi generali come Belisario e Narsete, riconquistò l'Italia e la Dalmazia strappandole agli Ostrogoti, il Nord Africa sottratta ai Vandali, e la Spagna meridionale tolta ai Visigoti. Nel 382 l'Augusto Graziano abolirà definitivamente ogni residuo di paganesimo: il titolo di pontefice massimo, i finanziamenti pubblici ai sacerdoti pagani, la statua e l'ara della Vittoria ancora presenti nella curia. Responsibility Paolo Cugusi. Il 31 a.C. invece (anno in cui la flotta romana comandata dal generale Marco Vipsanio Agrippa sconfisse quella egiziana guidata da Marco Antonio e Cleopatra presso Azio, in Grecia, segnando la fine del secondo triumvirato e la definitiva sconfitta dell'unico vero avversario di Ottaviano per il predominio a Roma) rappresenta l'inizio effettivo del potere di Augusto, ponendo infatti fine a quella lunga serie di guerre civili che avevano segnato nell'ultimo secolo la crisi della Repubblica. la fase classica dell'antichità greca e romana, periodo di gloria terminato con la caduta di Roma; la fase medievale, periodo d'oscurità e di declino; la fase moderna, periodo di riabilitazione nel quale rifioriscono le antiche virtù. Anche se Maometto II, il conquistatore della città, si dichiarò Imperatore dell'Impero romano (Cesare di Roma / Qayṣer-i Rum) nel 1453, Costantino XI Paleologo viene generalmente considerato l'ultimo imperatore romano-orientale. Tuttavia morì durante il conflitto e venne sostituito da Giunio Filippo, figlio di un cittadino romano dell'Arabia. La vita politica, economica e sociale durante i primi secoli dell'Impero gravitava attorno all'Urbe. Cercate di ricordare tutta la dinastia Tudor che abbiamo anche schematizzato sul quaderno. Restò all’apice fino alla morte e il suo principato, durato 44 anni, fu il più lungo … Book will … In campo amministrativo Gallieno decise di reclutare i comandanti delle legioni non più solo tra i senatori, ma anche dagli equites o da semplici militari di umili origini la cui carriera era legata all'esercito. Tema. More information: Notice et cote du catalogue de la Bibliothèque nationale de France I primi due secoli dell'impero romano. Pp. I PERSIANI 2. Instrumenta Urbis I : ceramiche fini da mensa, lucerne ed anfore a Roma nei primi due secoli dell'impero. Dal Libro conoscere per capire la storia 1. Nei primi due secoli dell'Impero la contrapposizione tra poteri politici e potere militare si era mantenuta, anche se pericolosamente (lotte civili), all'interno di un certo equilibrio, garantito anche dalle enormi ricchezze che affluivano allo Stato e ai privati tramite le campagne di conquista. STORIA_ Le costruzioni romane 0. Le cause interne furono varie: l'anarchia militare e i conflitti interni tra i vari pretendenti al trono nel III e nel IV secolo, che distrussero l'unità imperiale; la crisi economica, con l'inflazione e la pressione fiscale (dovuta alla crescente spesa pubblica per mantenere l'esercito e la burocrazia imperiali) che salirono a livelli molto alti ed i commerci che diminuirono sempre di più, indebolendo notevolmente la struttura economico-produttiva ed accentuando la disuguaglianza sociale nei territori dell'Impero; lo stato di abbandono e spopolamento di città e campagne, che costrinse inoltre molti imperatori ad apporre leggi che anticipavano il Medioevo (come l'obbligatorietà dei cittadini a svolgere il mestiere dei loro padri); la perdita del carattere romano che secoli prima aveva formato soldati disciplinati e induriti da mille battaglie, capaci di conquistare tutta l'area mediterranea, ma che durante il periodo imperiale era progressivamente svanito, al punto che gli stessi comandanti delle legioni preferivano arruolare i loro soldati nelle province o fra i barbari (indifferenti alla tradizione dell'unità dell'Impero) piuttosto che fra le genti italiche. L'Impero poté così vivere ancora un periodo di relativa stabilità fino almeno alla battaglia di Adrianopoli (378) e, in Occidente, fino ai primi anni del V secolo, quando si produsse una prima, pericolosa incursione da parte dei Visigoti di Alarico I (401-402) cui seguirono altre che culminarono nel celebre sacco di Roma del 410, avvertito dai contemporanei (san Girolamo, sant'Agostino d'Ippona) come un avvenimento epocale e, da alcuni, come la fine del mondo. You’re currently using one or more premium resources in your lesson. Gli fu, innanzitutto, garantita a vita la tribunicia potestas, legata in origine alla magistratura dei tribuni della plebe, che gli permetteva di convocare il Senato, di decidere, porre questioni avanti ad esso, porre il veto alle decisioni di tutte le magistrature repubblicane e di fruire della sacrale inviolabilità della propria persona. A causa di queste riforme, l'Impero romano d'Oriente aveva ormai perso in massima parte le proprie connotazioni romane, divenendo quello che gli storici moderni chiamano Impero bizantino, di lingua, cultura e istituzioni greche. Gli ultimi decenni di vita dell'Impero romano d'Occidente (quello d'Oriente sopravviverà, come si è detto, per un altro millennio) furono vissuti in un clima apocalittico di morte e di miseria dalla popolazione di molte regioni dell'Impero, falcidiata da guerre, carestie ed epidemie. In order to share the full version of this attachment, you will need to purchase the resource on Tes.