Il lavoro del contadino era controllato dagli scribi, che curavano di riscuotere le tasse a seconda del rendimento ottenuto e di punire chi non rispettava le prescrizioni. Complessivamente sono giunti sino ai nostri tempi pochi reperti artistici e architettonici riguardanti il periodo predinastico. Costruite in un primo tempo a … Sennacherib fu in seguito assassinato dai propri figli per aver distrutto Babilonia, città sacra a tutti i Mesopotamici. Quattro grandi statue sedute del sovrano, alte quasi 21 metri, a gruppi di due, dominano la facciata del primo tempio, il maggiore. Oggi parliamo della civiltà egiziana.. Nell' Asia minore, lungo il corso del fiume Nilo, si sviluppò il popolo egiziano ed ebbe la sua stabilità sino alla conquista romana. Si allevavano anche asini, capre, pecore, diversi tipi di uccelli e maiali, in seguito i cavalli, i dromedari e i gallinacei. Nel 332 a.C. il giovane re macedone Alessandro Magno s’impadronisce dell’Impero persiano e … Dopo l'arretramento, la dinastia di Tebe si sentì intrappolata fra gli occupanti Hyksos a settentrione e i loro alleati nubiani, i Kushiti, a meridione. L’America dimenticata. Responsabili di tutte le attività connesse al lavoro di questo personale erano i funzionari il cui compito principale era servire il dio nella sua casa, tenerla in ordine e badare al buon andamento di ogni attività tra cui, ovviamente, anche il controllo delle maestranze dedicate alle proprietà del tempio. Le rocce molto dure venivano sottoposte a un brusco cambiamento di temperatura. A partire dal neolitico la caccia assunse un ruolo sempre più importante; anche se si hanno pochi reperti di queste epoche antiche, dalle varie rappresentazioni si comprende come gli animali cacciati con lance, arpioni e boomerang erano leoni, leopardi e ippopotami. 3 197 a.C. FORMAZIONE DI UN UNICO GRANDE REGNO Menes, re dell'Alto Egitto, unificò i due regni divenendo il primo faraone. Gli Egizi, infatti, intervenivano chirurgicamente solo in piccole patologie, come foruncoli o ascessi, o direttamente con l'amputazione di arti. Una volta cresciute le spighe, era necessario mieterle. Il Mare Mediterraneo rappresenta per noi europei, dal punto di vista dell'antichità, come il mezzo che ha consentito lo sviluppo ed il progresso delle civiltà antiche, cioè sia la civiltà egiziana, sia la civiltà greca, sia la civiltà romana. Il nipote di Taharqa, Tanutamani, riuscì a sbaragliare Necao I, sovrano-fantoccio degli Assiri, e a prendere Tebe - solo per poi essere sconfitto a sua volta dalle forze assire, le quali si abbandonarono a un tale saccheggio di Tebe che la città non si riprese mai pienamente[68]. La storia dell’Antico Egitto copre, complessivamente, circa 4000 anni, dal 3900 a.C. (con il Periodo Predinastico) al 342 a.C. (con il Periodo tardo) e comprende, dal 3200 a.C., trenta dinastie regnanti riconosciute archeo-storicamente. 3 800 - 3 197 A.c. PERIODO PRE-DINASTICO Alcune popolazioni si insediano lungo la fertile valle del Nilo e danno inizio a due regni distinti: Basso Egitto e Alto Egitto. Inoltre producevano oggetti di lusso, cioè oggetti raf- finati e di grande valore, come i gioielli. Era concesso al Primo Profeta di affiancare la barca sacra processionale immediatamente dietro il re ed era il principale responsabile di tutti i riti. Cambiando il proprio nome in "Akhenaton", il re propagò il culto di un dio secondario, Aton, quale divinità suprema, abbandonò le divinità tradizionali e si rivolse polemicamente contro il Tempio di Amon - il cui strapotere poteva rivaleggiare con l'autorità faraonica[50]. Durante il processo di mummificazione, i sacerdoti collocavano una serie di amuleti in mezzo alle bende, sulle quali erano scritte formule destinate ad assicurare la sopravvivenza del defunto nell'aldilà. La civiltà egiziana si sviluppò nella valle del Nilo, il più importante fiume dell'Africa.Si trattava di una stretta pianura, molto fertile, al di là della quale c'era il deserto. La posizione geografica e le condizioni climatiche resero questo popolo fortunato. La quarta generazione fu rappresentata da Hatshepsut, che avviò molte opere di ricostruzione. Le armate Egizie ed Ittite non furono mai in grado di prevalere una sull'altra ed entrambi gli eserciti temevano l'aggressività del Medio Impero assiro: così gli Egizi abbandonarono il Vicino Oriente mentre gli Ittiti furono lasciati a confrontarsi con gli Assiri e con i Frigi. I successori Tutankhamon, Ay e Horemheb cercarono di eliminare ogni riferimento al turbolento regno di Akhenaton[51]. Si trattava dei suoi primi 10 anni di regno, in seguito smise tale pratica. Il faraone è il sovrano potente e incontrastato, apice della piramide sociale che regge l'Egitto. Hayes, W. C. (10/1964). Riguardo alle teorie sulle origini dell'universo esistono versioni differenti, a seconda della località in cui sono nate e delle necessità del clero locale. Arava e seminava il terreno in autunno, quando non era ancora impregnato d'acqua, in modo da poter utilizzare al meglio i primitivi strumenti di cui disponeva. La penisola ellenica fu popolata da gruppi indoeuropei fra il 2000 e il 1200 a.C. Dopo l’invasione dei Dori, che di­strus­­sero completamente la civiltà micenea, la regione non eb­be uno sviluppo politico unitario, ma si frazionò in piccole unità politiche indipendenti e spesso in contrasto fra di lo­ro, chiamate poleis. L'esercito egizio era perfettamente organizzato, e alla guida delle truppe stava sempre il faraone, sul quale ricadeva il comando assoluto. Alla Cultura di Badari seguirono le Culture di Naqada I (anche "Amraziana") e Naqada II (anche "Gerzeana")[7], le quali portarono una serie di innovazioni tecnologiche. Manetone, sacerdote e storico egizio d'epoca ellenistica (III secolo a.C.), raggruppò la lunghissima serie dei faraoni, a partire dall'arcaico Narmer (anche Menes), in trenta dinastie; il suo sistema è tuttora in uso[16]. L'utilizzo di parrucche semplici si diffuse a partire dalla V dinastia presso i dignitari e le loro famiglie. Tuttavia, a dispetto della grave situazione interna, i capi locali, che non dovevano più tributi al faraone, si servirono della loro effettiva indipendenza per dare vita a una fiorente cultura provinciale. Dopo un lungo periodo di espansione, nel V secolo a.C. iniziò a decadere, soprattutto a causa dell’espansione di Roma. La testa era protetta dal sole con un copricapo di stoffa e in caso di battaglie con semplici elmi di cuoio. Stabilendo il potere centrale a Ieracompoli, poi ad Abido, i sovrani della Cultura di Naqada III espansero il loro dominio a settentrione lungo il corso del fiume[11]; strinsero rapporti commerciali a meridione con la Nubia, a occidente con le oasi del Deserto occidentale e a oriente con le Culture del Mediterraneo orientale e del Vicino Oriente[11]. a.C.; l’area del santuario fu frequentata fino al III sec. Gli egittologi ritengono che tale pratica, continuata per ben cinque secoli, abbia lentamente consumato il potere economico e la ricchezza della casa reale, al punto di non poter più reggere efficientemente il peso di un'amministrazione centrale a tal punto sviluppata[25]. Anche la lametta per la barba cambiò materiale con il passare del tempo: inizialmente costituita da una selce con manico in legno, divenne poi di bronzo. Da uno studio di Curt Sachs sull'accordatura delle arpe è emerso che gli Egizi utilizzavano una scala pentafonica discendente e che conoscevano la scala eptafonica. Sempre dal "Papiro Ebers" apprendiamo che, come droga, si usava l'oppio, chiamato shepen e importato da Cipro, sia per il dolore che per il pianto dei bambini. I faraoni del Nuovo Regno scelsero come luogo del loro eterno riposo una valle collocata all'estremità occidentale di Tebe. L'esame delle mummie ha rivelato malattie quali arteriosclerosi, carie, artrite, vaiolo e tumore ma anche dalle raffigurazioni è possibile dedurre alcune patologie, come per esempio: La sabbia del deserto, se inalata, causava malattie respiratorie e se masticata, insieme con gli alimenti, usurava i denti causando parecchie dolorose patologie. [100] Gli scritti egizi non mostrano differenze dialettali prima della fase copta, ma probabilmente la lingua era parlata in varietà dialettali regionali intorno a Menfi e successivamente a Tebe. C'erano poi gli operai dello stato, addetti alle cave e alle miniere. Nella cucina si ritrovavano bracieri, forni in muratura e ceste che contenevano vivande; si preferiva mangiare seduti su stuoie. A.C.d.C. La civiltà romana - le diverse fasi della civiltà romana. Le fonti storiche delle dinastie egizie sono: Primo periodo intermedio (2181 - 2050 a.C.), Secondo periodo intermedio (1690 - 1549 a.C.) e gli Hyksos, Terzo periodo intermedio (1069 - 653 a.C.), Periodo romano (30 a.C. - IV secolo d.C.), Arte, monumenti, cultura e vita quotidiana. You can write a book review and share your experiences. Middle Egyptian: An Introduction to the Language and Culture of Hieroglyphs. Alla morte di Thutmose III, nel 1425 a.C., l'Egitto si estendeva dalla Siria nord-orientale alla quarta cateratta del Nilo in Nubia (odierno Sudan) ed era aperto a importazioni di ogni genere, fra cui il bronzo e il legname[44]. L'astronomia nell'antico Egitto ha rivestito un ruolo importante per fissare le date delle feste religiose e per determinare le ore della notte. Dopo il collasso del governo centrale egizio e la fine dell'Antico Regno, l'amministrazione non poté più supportare o stabilizzare l'economia del Paese, né i governatori locali poterono più contare sul faraone per un supporto in tempo di crisi: la carenza di generi alimentari, così come le controversie politiche, degenerarono presto in carestie e guerre civili su minuscola scala. Prima che si potesse vendicare, Seth uccise Osiride, fece a pezzi il suo corpo e nascose le quattordici (secondo alcune fonti: tredici o quindici) parti in vari luoghi. Per gli egizi la musica aveva un ruolo molto importante: la leggenda vuole che sia stato il dio Thot a donarla agli uomini. 1996, pp.74-80, "Paleobiologia degli egizi", di Brunetto Chiarelli, pubbl. La letteratura del Medio Regno sviluppò tematiche sofisticate espresse in uno stile eloquente o intimistico[30]. Proprio contro lo strapotere dei "preti" di Amon si scatenò la c.d. Ciò contribuì al deciso declino della nativa cultura egizia. Le civiltà del Vicino Oriente Umberto Eco. La conquista di Esarhaddon segnò il declino della dinastia nubiana[68]. Main La grande storia. Questa casta era talmente importante da avere una propria divinità tutelatrice: il dio Thot. Il sacerdote funerario era in testa, seguito da alcuni che portavano gli oggetti appartenuti al defunto che gli avrebbero garantito una confortevole vita ultraterrena. Nel Nuovo Regno così inauguratosi, la guerra divenne una delle principali occupazioni dei faraoni, i quali espansero enormemente i confini dell'Egitto nel tentativo di imporre la propria supremazia sul Vicino Oriente antico[42]. Riassunto civiltà egizia. Per l'occasione venivano organizzati banchetti sacri e rappresentazioni teatrali, che raccontavano gli avvenimenti principali della vita del dio. Fu durante la XXV dinastia egizia che, dalla fine del Medio Regno, si ricominciarono a costruire piramidi (molte nell'odierno Sudan)[62][67]. Quando vi era bisogno di affrontare un'incursione beduina o la necessità di un bottino, si organizzava una leva; venivano dunque reclutati giovani che, una volta terminata la guerra, tornavano al loro lavoro abituale. I medici egizi visitavano il malato accuratamente e una volta fatta la diagnosi prescrivevano la terapia contro il dolore, come ci dice il testo del "Papiro Edwin Smith". Museo egizio del Cairo. La musica dell'antico Egitto ha origini molto remote. Video tratto da M. Lunari, Le vie della civiltà, Zanichelli editore S.p.A. 2015.http://online.scuola.zanichelli.it/viedellacivilta/ Edwards, I.E.S. In seguito diede vita agli uomini che volle guidare come un gregge guidato da un pastore, creandoli tutti uguali. Vi erano sacerdoti addetti a queste pratiche, conoscitori dell'anatomia umana, dovevano essere cauti nell'estrazione degli organi del defunto poiché avrebbero potuto danneggiarli e quindi cancellare la vita ultraterrena del defunto. Museum of Fine Arts, Boston. Questi ultimi erano molto apprezzati come arcieri. I numerosi papiri che ci sono pervenuti e lo studio sistematico delle mummie, con le moderne tecnologie mediche, consentono di fare un quadro preciso sulle patologie degli Egizi e le relative terapie. Gli egizi avevano conosciuto il carro da guerra dal popolo invasore Hyksos. Post a Review . I rilievi e la ritrattistica scultorea del periodo furono in grado di catturare dettagli sottili e individuali, raggiungendo nuove vette di perfezione tecnica[37]. I faraoni del Nuovo Regno diedero vita a un'epoca di ineguagliato splendore rendendo sicuri i confini e intessendo fervide relazioni diplomatiche con potenze vicine quali l'Impero mitannico, l'Assiria e la Cananea. Questa vasta tomba scoperta nel 1904 dall'egittologo Ernesto Schiaparelli, è collocata nel versante settentrionale della Valle delle Regine e presenta una pianta molto articolata. Dai rilievi delle tombe rinvenute si osserva come la caduta dei capelli fosse ritenuta un problema. "Moglie del dio": massimo livello sacerdotale femminile, seconda solo all'"Adoratrice del dio", partecipava ai rituali nel tempio e aveva la direzione di tutto il clero femminile e la supervisione dei laboratori e dei magazzini del tempio. Lo stesso faraone Ramesse II ne possedeva uno. Si inaugurò un periodo di rinascenza economica e culturale noto come Medio Regno[31]. Tra le terapie vi erano anche i massaggi, come rappresentato nella mastaba di Khnumhotep, che venivano usati per vene varicose e per lenire numerose patologie il cui sintomo principale era il dolore. ELM EDI 3 Voyager 4, pagina 40 La civiltà egizia Gli artigiani dell’antico Egitto erano molto abili, cioè capaci, e sapevano produrre tutti gli oggetti di uso quotidiano come i vasi, i cesti, le stoviglie, le stoffe, gli indumenti, cioè gli abiti, le calzature. B. Fay: Amenemhat V -Vienna/Aswan, in: Mitteilungen des Deutschen Archäologischen Instituts, Kairo 44 (1988), 67-77.