Il lavoro notturno viene svolto in Italia da circa 3 milioni di persone ed è attualmente molto richiesto viste le molteplici attività che richiede una turnazione sulle 24 ore. Innanzitutto, per lavoro notturno si intende il lavoro svolto per 7 ore consecutive, comprendente l’intervallo tra le 24 e le 5 del mattino. Nel caso in cui la madre non chieda l’esonero è il lavoratore padre convivente che può farlo; Infatti, sono esonerati per legge e, quindi, non sono obbligati a svolgere lavoro notturno le seguenti categorie: a)lavoratrice madre di un figlio di 3 anni. Ebbene, la legge vieta di destinare al lavoro notturno, da mezzanotte alle 6, le donne dal momento dell’accertamento della gravidanza fino a quando il bambino compie un anno di età. Riguardo il suo quesito: è previsto l’esonero dal lavoro notturno per la lavoratrice madre, fino al compimento del terzo anno del figlio o, in caso di separazione tra i coniugi, quando venga disposto l’affidamento esclusivo ad un solo genitore, fino a dodici anni di età. > Volevo porvi una questione riguardo il diritto all'esonero dal lavoro > notturno. In base alle linee guida esistenti (che non sono legge ma un orientamento per il mc) le patologie cardiovascolari controindicano il lavoro notturno. Il Dlgs 66/2003 modificato dal Dlgs 213/2004 prevede che possa rifiutarsi di effettuare lavoro notturno la madre di bambino inferiore a 3 anni o unico genitore affidatario e convivente di un minore di 12 anni, oltre a coloro Esonero dal lavoro notturno, regole, prassi, eccezioni (Francesca Bertinelli). Ecco la lista di chi può avere l’esonero dal lavoro notturno: Donne in stato di gravidanza; Una madre lavoratrice che ha un figlio di età inferiore ai 3 anni o un lavoratore padre che convive con lei, … ESONERO DAL LAVORO NOTTURNO : REGOLE, PRASSI, ECCEZIONI-. Una particolare disamina merita la disciplina del lavoro notturno vietato per la lavoratrice madre adottiva o affidataria di un minore, o in alternativa il padre, nei primi tre anni dall'ingresso del minore in famiglia. ESONERO DAL LAVORO NOTTURNO : REGOLE, PRASSI, ECCEZIONI . Dott.ssa Francesca Bertinelli L’articolo 11, comma 2, Decreto legislativo 66 del 08.04.2003, prevede che “non possono essere obbligati a prestare lavoro notturno”: . 42 e 53 del Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151 e del Decreto Legislativo 23 aprile 2003, n. 115.. Nello specifico, l’art. Dott.ssa Francesca Bertinelli . L’esonero dai turni e le modalità per usufruire dei permessi ex L.104/92 sono regolamentati dagli artt. madre dal lavoro notturno, ma solo quando ciò va a detrimento della loro salute e dietro presentazione della documentazione medica. Re: esonero lavoro notturno per aritmie cardiache (03/06/2012 15:02) Il lavoro notturno obbliga il mc nel suo protocollo di sorveglianza sanitaria ad effettuare ecg. Volevo porvi una questione riguardo il diritto all'esonero dal lavoro notturno. Nello stesso tempo, però, non è detto che tutti possano essere adibiti al lavoro notturno. Il Dlgs 66/2003 modificato dal Dlgs 213/2004 prevede che possa rifiutarsi di effettuare lavoro notturno la madre di bambino inferiore a 3 anni o unico genitore affidatario e convivente di … L’articolo 13 della normativa regola chi deve essere esonerato dal lavoro notturno. La normativa italiana, invece, impone un esonero automatico dal lavoro notturno che va al di là della protezione accordata in ambito comunitario, superando ampiamente anche i In più, non possono essere obbligati a lavorare di notte la madre o, in alternativa, il padre convivente di un bambino minore di 3 …