In base a ciò, la dottrina maggioritaria ha distinto tre diverse categorie di atti (atti formalmente e sostanzialmente presidenziali, atti formalmente presidenziali e sostanzialmente governativi e atti duali o duumvirali o complessi), rispetto ai quali la controfirma ministeriale svolge una funzione diversa. Esclusa espressamente la controfirma nell'ipotesi di nomina del Primo ministro (ai sensi dello stesso secondo comma), per quanto riguarda i secondi vale il combinato disposto del primo comma dell’articolo in esame e della lett. La controfirma non è richiesta per quegli atti alla cui formazione il Presidente della Repubblica partecipa, ma che non vengono imputati a lui bensì ad organi collegiali da lui presieduti (es. 12. In partic., la firma che sugli atti del capo dello stato viene apposta dal ministro proponente. È opinione comune tra gli studiosi che il Presidente della Repubblica, a differenza dell’esperienza statutaria (art. 3. Gli atti del Presidente della Repubblica adottati su proposta del Primo ministro o dei ministri sono controfirmati dal proponente, che ne assume la responsabilità. La richiesta di esecuzione ditali sentenze dev'essere indirizzata dalla Corte di giustizia costituzionale al presidente federale. Storicamente, la controfirma ministeriale è stata dunque il meccanismo in base al quale si è potuto passare da una forma di governo monarchico-costituzionale – in cui il Governo e i Ministri rispondevano politicamente del proprio operato soltanto nei confronti del Monarca (cfr., ad es., artt. La Costituzione stabilisce che “nessun atto del Presidente della Repubblica è valido se non controfirmato dai Ministri proponenti che ne assumono la responsabilità” ed aggiunge che “gli atti che hanno valore legislativo e gli altri atti indicati dalla legge sono controfirmati anche dal Presidente del Consiglio dei Ministri” (art.89). 84 La durata e la supplenza Art. 15 e 17 Cost. Essa non occorre per gli atti che si considerano personali, come le dimissi… – Seconda firma apposta a un documento o altro per controllo o convalida della prima, dalla stessa persona o da persona diversa: per la riscossione dell’assegno, occorre la controfirma del direttore della banca. 66, lett. E secondo l’art. 89 Cost. 1. Con la conseguenza che, nel caso in cui tale condivisione non si verificasse anche dopo aver esperito un adeguato confronto sui presupposti (che nel caso di specie, riguardante Ovidio Bompressi, si è svolto), la volontà prevalente e quindi la decisione finale non possono che essere quelle del titolare del potere costituzionale di grazia e cioè del presidente della Repubblica. Attua un controllo di legittimità e di merito Atti sostanzialmente presidenziali: il Presidente ha potere decisionale, ma nei limiti della Costituzione Atti dovuti: sono di grande importanza Es. 89, tutti gli atti del Presidente della Repubblica devono essere controfirmati dai ministri proponenti, che ne assumono la … 67, co. 1 («i Ministri sono responsabili») e co. 2 («le leggi e gli atti del Governo non hanno vigore se non sono muniti della firma di un Ministro») era stata interpretata, grazie soprattutto all’opera di Cavour, nel senso di consentire l’instaurazione di un rapporto fiduciario tra le Camere e il Governo. indizione elezione data prima riunione assemblee indizione referendum La Responsabilità Art. Nessun atto del Presidente della Repubblica è valido se non è controfirmato dai ministri proponenti , che ne assumono la responsabilità [71, 90, 95]. Fase della DISCUSSIONE E APPROVAZIONE • Il progetto viene discusso e approvato separatamente in ciascuna Camera del Parlamento. Maggiormente controverso nella dottrina è però stabilire quali atti costituzionalmente elencati rientrino nell’una, o nell’altra categoria. Francia 1791; artt. Le dimissioni - Quale atto, ... - Quali atti del Presidente della Repubblica devono essere controfirmati anche dal Presidente del Consiglio? Gli atti del presidente della Repubblica Gli atti del presidente della Repubblica Gli atti del presidente si possono distinguere in atti Presidenziali e Governativi Gli atti presidenziali, o sostanzialmente presidenziali, sono provvedimenti la cui competenza spetta in modo esclusivo e autonomo al Presidente della Repubblica e che non richiedono l'iniziativa o il consenso del Governo. Che io sappia solo il libro "Martines" afferma che è un atto duumvirale, cioè dipendente in sostanza dalla volontà sia del Presidente della Repubblica che dal Presidente del Consiglio. Riguarda l'ambito dell'irresponsabilità politica del Presidente della Repubblica, il quale non è tenuto a rispondere degli atti compiuti - nell'esercizio delle funzioni - occorrendo per essi la controfirma del Ministro di volta in volta proponente o competente. Non sono sottoposti a controfirma la nomina del Primo ministro, l'indizione delle elezioni delle Camere e lo scioglimento della Camera dei deputati, l'indizione dei referendum nei casi previsti dalla Costituzione, il rinvio delle leggi, dei decreti aventi valore di legge e dei regolamenti, la promulgazione delle leggi, l'invio dei messaggi alle Camere, le nomine che sono attribuite al Presidente della Repubblica dalla Costituzione e quelle per le quali la legge non preveda la proposta del Governo. Diritto costituzionale), la ha recentemente ricondotta al novero degli atti formalmente e sostanzialmente presidenziali, rispetto al quale l’atto di iniziativa del Ministro della giustizia si configura come «dovuto». Secondo un’opinione minoritaria, tra gli atti formalmente e sostanzialmente presidenziali rientrerebbero anche la nomina del Presidente del Consiglio dei ministri e lo scioglimento anticipato delle Camere, atti che, invece, la maggioranza della dottrina ritiene atti duali o duumvirali o complessi, ma c’è anche chi, sulla falsariga della forma di governo britannica, considera lo scioglimento anticipato delle Camere come un tipico atto formalmente presidenziale e sostanzialmente governativo. dispone che "Nessun atto del Presidente della Repubblica è valido se non è controfirmato dai ministri proponenti, che ne assumono la responsabilità"[12].Un'interpretazione letterale porterebbe ad affermare che Si distingue tra: 1)Atti formalmente e sostanzialmente presidenziali: cioè quelli adottati dal presidente della repubblica… La controfirma ministeriale è una conseguenza della irresponsabilità del capo dello stato. II, Cost. Dopo la scelta per il modello semipresidenziale sono stati presentati diversi emendamenti (Fontan C. 74.19, Boato C. 74.3, Bielli C. 74.7, Palma C. 74.8, Peruzzotti S. 74.9, Zecchino S. 74.21, Monticone S. 64.3, Pivetti C. 74.32), volti, in un modo o nell’altro, a ridurre il numero delle categorie di atti per i quali non sussiste l’obbligo di controfirma; essi peraltro non sono stati sostenuti nel corso dell’ulteriore dibattito, e l’impianto complessivo dell'articolo in esame è rimasto immutato. Non tutti gli atti del Presidente della Repubblica debbono essere muniti di controfirma. dispone che nessun atto del Presidente della Repubblica non è valido se non è controfirmato dai ministri proponenti, che con la controfirma ne divengono responsabili; se si tratta di atti aventi valore legislativo e di altri atti indicati dalla legge, la controfirma è apposta dal Presidente del … Si è già detto che l’istituto della controfirma ministeriale di cui all’art. La controfirma ministeriale nella Costituzione italiana. 2. 82), dell’autorizzazione alla presentazione dei disegni di legge (art. Conseguentemente la controfirma, in riferimento ai principi costituzionali vigenti, assume un valore tipicamente di controllo di legittimità costituzionale dell’atto. 89, co. 1, Cost. Le direttive del presidente federale sopra ricordate, se si tratta di esecuzione nei confronti della Federazione o di organi federali, non richiedono alcuna controfirma ai sensi dell… Si distingue tra: 1)Atti formalmente e sostanzialmente presidenziali: cioè quelli adottati dal presidente della repubblica… Il presidente della Repubblica e il rapporto con il primo ministro Presidente della repubblica: il modello costituzionale della quinta repubblica si caratterizza non tanto da una razionalizzazione dei poteri del parlamento ma soprattutto da un aumento considerevole dei poteri del presidente della repubblica… Gli atti del presidente della Repubblica Gli atti del presidente della Repubblica Gli atti del presidente si possono distinguere in atti Presidenziali e Governativi Gli atti presidenziali, o sostanzialmente presidenziali, sono provvedimenti la cui competenza spetta in modo esclusivo e autonomo al Presidente della Repubblica e che non richiedono l'iniziativa o il consenso del Governo. 5 Statuto albertino), ... diritto Gli atti del Presidente della Repubblica adottati su proposta del Primo ministro o dei ministri sono controfirmati dal proponente, che ne assume la responsabilità. 90 della Costituzione: Ordinanza Interministeriale nr. 89, co. 2, Cost.). Diritto costituzionale), che ne assumono la responsabilità (art. Atti formalmente e sostanzialmente del Presidente della Repubblica, sono quegli atti propri del Presidente, che hanno a che vedere con la rappresentanza dell’unità nazionale e di garanzia della Costituzione (per esempio la nomina dei cinque senatori a vita, la nomina dei cinque giudici della Corte Costituzionale, la formazione del Governo e lo scioglimento delle Camere ecc. 89, 1° comma, Cost. La Costituzione sancisce il principio della non responsabilità del Presidente della Repubblica per gli atti compiuti nell’esercizio dei suoi compiti istituzionali che sono validi solo se controfirmati dai ministri proponenti (la controfirma trasferisce la responsabilità degli atti del Presidente al Governo). 89 della Costituzione dispone, al comma 1, che «nessun atto del Presidente della Repubblica è valido se non è controfirmato dai ministri proponenti, che ne assumono la responsabilità». La controfirma Art. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente nella società, la legge è un atto volontario, caratterizzato dalla generalità e dall’astrattezza, ... Nell’ordinamento costituzionale italiano, Il Presidente della Repubblica è il Capo dello Stato e rappresenta l’unità nazionale (art. Gli atti presidenziali sono validi solo se controfirmati da un membro del Governo che se ne assume la responsabilità. 89 e 90 della Costituzione dichiarano, il primo, che nessun atto del Capo dello Stato è valido se non è controfirmato dai ministri proponenti, che ne assumono la responsabilità; il secondo, che il Presidente non è responsabile degli atti compiuti nell’esercizio delle sue funzioni, salvo che costituiscano alto tradimento o attentato alla Costituzione. Nessun atto del Presidente della Repubblica è valido se non è controfirmato dai ministri proponenti, che ne assumono la responsabilità. 2. di contro- e firma]. Diritto costituzionale, Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati. Germania 1871), ferma restando la loro responsabilità giuridico-penale (Impeachment) – ad una forma di governo parlamentare, in cui il Governo risponde politicamente del suo operato nei confronti del Parlamento, attraverso la fiducia parlamentare. La controfirma non è richiesta per quegli atti alla cui formazione il Presidente della Repubblica partecipa, ma che non vengono imputati a lui bensì ad organi collegiali da lui presieduti (es. 3. Gli atti del Presidente della Repubblica sono presi in piena autonomia, oppure vedono l’intervento di altri soggetti? L'art. di iniziativa governativa. Il ministro che controfirma collabora col presidente della repubblica. che la parola ebbe anticam. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia e indulto. RICORSO. Sono gli atti ritenuti di prerogativa esclusiva del Presidente della Repubblica, e tra questi, il rinvio delle leggi approvate dalle Camere, i messaggi al Parlamento, la nomina dei Senatori a vita e di cinque giudici della Corte costituzionale, nonché, a seguito della sentenza 200/2006 della Corte costituzionale, la concessione della grazia.